Copertina di Salario Prezzo Profitto

SALARIO PREZZO
PROFITTO

Karl Marx


ANNO DI USCITA: 1865

NUMERO DI PAGINE: 120

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PUNTEGGIO

ACCESSIBILITÀ

Nel 1860, questo libro era considerato accessibile (a chi non era analfabeta). Già questo dovrebbe farci rivedere la nostra idea di progresso in termini di alfabetizzazione. Infatti, nonostante sia molto breve e piuttosto conciso, il libro non è del tutto fluido e diverse pagine vanno rilette per riuscire ad entrare nel cervello di Marx.


FRESCHEZZA

Tanto all’epoca di Marx quanto ai giorni nostri, questo libro è una ventata d’aria fresca. Nel 1865, con Salario Prezzo Profitto, Marx è stato il primo economista a dare una spiegazione scientifica del valore delle merci. Oggi invece ci ricorda l’urgente bisogno di superare la dilagante povertà intellettuale presente nell’approccio economico mainstream.


ANALISI

Questo libricino è capace di sintetizzare in modo arguto ed esaustivo la base logica su cui si basano le teorie dello sfruttamento capitalistico. .


STILE

Il libro si rivolge al “cittadino Weston”, in una forma semi-dialogica. Lo stile è marcatamente ironico e provocatorio. Ignorando una manciata di frasi chilometriche, la lettura può addirittura risultare piacevole.

Un paio d’anni prima di stendere il Primo Volume del Capitale, Karl Marx ha scritto Salario Prezzo Profitto, un libro sintetico e divulgativo che espone la teoria del valore-lavoro (ovvero la teoria dello sfruttamento capitalistico).


L’opera è scritta in forma dialogica come contro-argomentazione alle tesi di un altro organizzatore della classe operaia, il cittadino Weston.

Oweniano di ferro, Weston afferma che è inutile lottare per un aumento dei salari, perché i prezzi delle merci aumenterebbero e, fondamentalmente, non cambierebbe niente.


Nel confutare queste tesi Marx ci dimostra l’importanza di costruire egemonia all’interno di una classe rivoluzionaria attorno alla conoscenza profonda del sistema in cui viviamo. Solo così ci si può fare un’idea pratica dello spazio di manovra della classe operaia nella sua lotta incessante contro il Capitale.


Se alziamo i salari, l’unica cosa che succede è che il padrone intascherà meno soldi dal suo regime di sfruttamento. La classe operaia non solo può, ma deve lottare per aumentare i propri salari e mettere pressione alla classe al potere.


Insomma, se siete interessatə a leggervi una critica oggettiva al capitalismo direttamente da Marx, questo è un ottimo punto da cui iniziare.