Un paio d’anni prima di stendere il Primo Volume del Capitale, Karl Marx ha scritto Salario Prezzo Profitto, un libro sintetico e divulgativo che espone la teoria del valore-lavoro (ovvero la teoria dello sfruttamento capitalistico).
L’opera è scritta in forma dialogica come contro-argomentazione alle tesi di un altro organizzatore della classe operaia, il cittadino Weston.
Oweniano di ferro, Weston afferma che è inutile lottare per un aumento dei salari, perché i prezzi delle merci aumenterebbero e, fondamentalmente, non cambierebbe niente.
Nel confutare queste tesi Marx ci dimostra l’importanza di costruire egemonia all’interno di una classe rivoluzionaria attorno alla conoscenza profonda del sistema in cui viviamo. Solo così ci si può fare un’idea pratica dello spazio di manovra della classe operaia nella sua lotta incessante contro il Capitale.
Se alziamo i salari, l’unica cosa che succede è che il padrone intascherà meno soldi dal suo regime di sfruttamento. La classe operaia non solo può, ma deve lottare per aumentare i propri salari e mettere pressione alla classe al potere.
Insomma, se siete interessatə a leggervi una critica oggettiva al capitalismo direttamente da Marx, questo è un ottimo punto da cui iniziare.