Copertina del video Art in The Pre-Apocalypse di Jacob Geller

ART IN THE
PRE-APOCALYPSE

Jacob Geller


ANNO DI USCITA: 2023

DURATA: 32min

LEGGI IL LIBRO: X


PUNTEGGIO

FRESCHEZZA

Le fantasie post-apocalittiche sono incredibilmente comuni, sia in ambito letterario che politico. Purtroppo, il mondo non è rappresentato altrettanto spesso appena prima della fine. Il taglio che Jacob Geller ha dato al suo discorso sull’apocalisse risulta per questa ragione sinceramente fresco.


ANALISI

L’analisi di Geller, pur partendo da esempi apparentemente distanti dalla politica (videogiochi, film o romanzi) arriva ad una conclusione estremamente materialistica, un mantra che dobbiamo urgentemente stamparci in testa: se non vogliamo che questa sia la fine, dobbiamo lottare perché le cose cambino. .


STILE

Art in the Pre-Apocalypse – come praticamente tutti i video di Jacob Geller – è narrato in maniera estremamente scorrevole. Lo stile dell’autore è semplice ed elegante allo stesso tempo.

L’apocalisse è un evento-limite che ricorre davvero una volta sola, eppure può emergere da una miriade di circostanze differenti.

In base alla complessa rete di strategie e conseguenze, coincidenze e scelte che l’hanno causata, la minaccia apocalittica si presenta nel mondo in modo sempre diverso.


Spesso, i media sono interessati agli scenari post-apocalittici. La storia inizia quando la partita si è conclusa, ed è già stata fatta tabula-rasa di quel che c’era prima. Ma cosa succede nei momenti prima dell’apocalisse, quando l’ultima generazione umana assiste alla morte del pianeta su cui abitiamo?


Art in the Pre-Apocalypse è un video-essay di Jacob Geller, e dura poco più di una mezz’oretta. Raccontando la trama di alcuni videogiochi, film e libri, Geller ci mostra i diversi modi in cui la società può reagire di fronte ad una tragedia annunciata, proprio nei momenti prima della fine.


Nel corso del video, però, emerge la necessità di sottrarsi ad una certa analisi dell’apocalisse, che le vede come un evento già scritto, fuori dalla nostra portata. Se ci rifiutiamo di percorrere la strada su cui ci porta l’inerzia degli oligarchi e delle élite, possiamo finalmente prendere in mano il nostro futuro.


La triste realtà è questa: viviamo in un periodo pre-apocalittico. Non per questo, però, l’apocalisse è inevitabile.