L’apocalisse è un evento-limite che ricorre davvero una volta sola, eppure può emergere da una miriade di circostanze differenti.
In base alla complessa rete di strategie e conseguenze, coincidenze e scelte che l’hanno causata, la minaccia apocalittica si presenta nel mondo in modo sempre diverso.
Spesso, i media sono interessati agli scenari post-apocalittici. La storia inizia quando la partita si è conclusa, ed è già stata fatta tabula-rasa di quel che c’era prima. Ma cosa succede nei momenti prima dell’apocalisse, quando l’ultima generazione umana assiste alla morte del pianeta su cui abitiamo?
Art in the Pre-Apocalypse è un video-essay di Jacob Geller, e dura poco più di una mezz’oretta. Raccontando la trama di alcuni videogiochi, film e libri, Geller ci mostra i diversi modi in cui la società può reagire di fronte ad una tragedia annunciata, proprio nei momenti prima della fine.
Nel corso del video, però, emerge la necessità di sottrarsi ad una certa analisi dell’apocalisse, che le vede come un evento già scritto, fuori dalla nostra portata. Se ci rifiutiamo di percorrere la strada su cui ci porta l’inerzia degli oligarchi e delle élite, possiamo finalmente prendere in mano il nostro futuro.
La triste realtà è questa: viviamo in un periodo pre-apocalittico. Non per questo, però, l’apocalisse è inevitabile.