Copertina del libro Inventare il Futuro.

INVENTARE(br)IL FUTURO

Alex Williams & Nick Srnicek


ANNO DI USCITA: 2015

NUMERO DI PAGINE: 360

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PUNTEGGIO

ACCESSIBILITÀ

Il libro scorre molto bene e non è scritto troppo in politichese, anzi ha un linguaggio molto moderno, terra terra e accessibile.


FRESCHEZZA

È vero, le autocritiche svolazzano a destra e a manca nei Movimenti anticapitalisti. Ma quante volte avete sentito una critica pragmatico-strategica invece del solito “dobbiamo essere più intersezionali”?


ANALISI

Sull’analisi dei problemi della sinistra radicale – e di conseguenza del motivo per cui il capitale ha vinto la lotta di classe – il libro ci trova al 100% d’accordo. Sull’aspetto teorico di analisi del sistema contemporaneo forse si poteva andare più in profondità.


STILE

Tranne certe frasi provocatorie che abbiamo apprezzato, lo stile è molto semplice e scorrevole. Nulla di eccezionale.

Perchè stiamo perdendo malamente la lotta di classe?

Questa è la domanda – per ora raramente affrontata – che dovrebbe girare imperterrita in ogni assemblea di Movimento, da quelle nazionali a quelle di quartiere.

Inventare il Futuro ruota proprio attorno a questo tema. Il saggio, scritto da Alex Williams e Nick Srnicek, è un'analisi a 360 gradi sullo scontro per il potere e sui fallimenti strategici della sinistra radicale contemporanea.

In poche parole, è una vera e propria critica costruttiva ai Movimenti anticapitalisti odierni.

Partendo dall'analisi dello sgretolamento di Occupy, fino agli schizzi di un progetto anticapitalista multiforme, eterogeneo e di larga scala, passando per una brillante analisi dell'ascesa del neoliberismo, i due autori vogliono fornire degli strumenti concreti perché la sinistra anticapitalista torni a vincere la lotta di classe.


Per salvarsi, la sinistra radicale deve tornare a parlare di futuro in modo entusiasta, radicale e realistico, contendendo alla classe al potere l'idea collettiva di un domani migliore.